Proposte di lettura |
 Il lavoro intellettuale : Cos'è, come si fa, a cosa serveIl lavoro intellettuale : Cos'è, come si fa, a cosa serve / Gianfranco Pasquino. - [S.l.] : UTET, © 2023. - 190 p. ; 20 cm.Chi è un’intellettuale? La lista comprende professori universitari, giornalisti, opinionisti, registi e molti altri ancora. La definizione potrebbe rivelarsi complessa, ma sta di fatto che l’intellettuale è colui che lavora nell’ambito delle idee, le elabora, le comunica. Opera, insomma, nel mondo del pensiero, lo studia per comprendere la realtà, la storia e per avvicinarsi a capire l’animo umano. Un compito non facile che richiede intelligenza, saper ragionare senza presumere di sapere ogni cosa. È quanto sostiene nel saggio «Il lavoro intellettuale. Cos’è, come si fa, a cosa serva» Gianfranco Pasquino, un nome di grande prestigio, allievo di Norberto Bobbio e di Giovanni Sartori, professore emerito di Scienza politica all’Università di Bologna e, tra l’altro, direttore dal 1980 al 1984 della rivista il “Mulino” e, dal luglio 2005, socio dell’Accademia dei Lincei. Un autore il cui nome già di per sé merita attenzione; inoltre Pasquino si fa leggere con vero piacere. «Questo libro - scrive - non riguarda direttamente come e quanto il lavoro intellettuale possa e riesca a influenzare l’opinione pubblica. Di volta in volta, peraltro, mi riferirò a (per lo più grandi) intellettuali che hanno lasciato il segno sui loro tempi e che tuttora hanno molto da dire sui nostri tempi e quelli che verranno. Giustamente continuiamo a recuperare il pensiero dei grandi filosofi e studiosi greci da, mi limito a pochi nomi, Aristotele, Pericle, Platone e Tucidide e latini: Cicerone, Tito Livio, Seneca e Tacito», senza ovviamente trascurare nomi a noi più vicini, come Weber, Camus o Pasolini.
Ai fini espositivi, Pasquino individua sei attività fondamentali - a cui fa seguire un Bilancio conclusivo – che riguardano il lavoro dell’intellettuale: Leggere, Recensire, Ricercare e Scrivere, Insegnare, Predicare, attività che tuttavia non sono isolate, ma legate fra di loro. Più che valide sono le argomentazioni proposte. Ad esempio, sul leggere, l’autore evidenzia la paura che le dittature, come quella nazista, avevano del pensiero, ovvero dei libri, che venivano bruciati sulle piazze; da qui le adeguate, numerose citazioni, soprattutto con riferimenti cinematografici.
Quello che segnaliamo è dunque un testo culturalmente esemplare che dimostra come non possiamo fare a meno della conoscenza, del lavoro intellettuale che abbraccia i più svariati settori, un lavoro - scrive Pasquino - che si potenzia stadio dopo stadio, con fatica e pazienza come si conviene a un’attività difficilissima ma fruttuosa, spesso molto gratificante, ma altrettanto spesso destinata a rimanere incompiuta. L’intellettuale non raggiunge, infatti, la verità, pur avvicinandosi ad essa, ma ciò non significa che bisogna sospendere la ricerca, malgrado tutti gli enigmi della nostra esistenza. [pg, ott 2023]
 Jürg Jenatsch : Una storia grigioneseJürg Jenatsch : Una storia grigionese / Conrad Ferdinand Meyer ; a cura di Gabriella Rovagnati. - Milano [etc.] : Mimesis, © 2021. - 240 p. ; 21 cm. - (Il quadrifoglio tedesco).Un romanzo storico di valore «Jürg Jenatsch. Una storia Grigionese», che si svolge nel Seicento, all’epoca della Guerra dei Trent’anni, al confine appunto tra i Grigioni e la Valtellina. Un lavoro profondo, preciso e di fantasia allo stesso tempo, scritto da Conrad Ferdinand Meyer, poeta e scrittore di Zurigo, brillantemente presentato da Gabriella Rovagnati nell’introduzione intitolata “Contrapposizione e complementarietà nell’opera di Conrad Ferdinand Meyer”. La Rovagnati, autrice anche dell’ottima traduzione, è una ben nota germanista, traduttrice letteraria e scrittrice, tra l’altro di origine morbegnese.
Nato a Zurigo nel 1825 e morto nel 1898, Meyer – scrive nell’introduzione la Rovagnati - «non è divenuto uno scrittore “popolare” neppure nel mondo di lingua tedesca, perché è un autore difficile». La sua scrittura preferiva attingere ai soggetti del passato, non essendo affascinato dalle vicende dell’umile gente di campagna con le sue liti e amori, ma da personalità di spicco che avevano lasciato un segno nella storia, come Jürg Jenatsch, pastore grigionese mandato a Berbenno a predicare il protestantesimo in una terra a maggioranza cattolica, allora sottomessa ai Grigioni, ma ambita da spagnoli e austriaci per i numerosi valichi alpini. Jenatsch si salvò miracolosamente dall’eccidio dei protestanti in Valtellina del 1620 - il cosiddetto Sacro Macello - e, lasciata la veste talare, s’impegnò con i francesi a liberare la Valtellina dai cattolici, per poi convertirsi al cattolicesimo e, con gli spagnoli, riuscire a far restituire la Valtellina ai Grigioni. Morì per mano di Lucrezia, legata a lui da un rapporto di amore e odio, che lo uccise con la stessa ascia con cui Jenatsch aveva ucciso a tradimento suo padre. Una prosa dura, con vicende feroci in cui si incrociano fantasia e realtà. L’eroismo del protagonista tracciato da Meyer - leggiamo nella quarta di copertina - è stato ampiamente riveduto dagli storici, che di questa personalità hanno messo in luce l’opportunismo e l’indomita smania di potere che lo spinsero fino alla massima abiezione morale.
Si tratta di un testo da leggere, poiché riguarda la storia della Valtellina e dei Grigioni in momenti di violenti scontri di guerre di religione, e fa inoltre conoscere uno scrittore svizzero – Meyer appunto – che per quanto meno noto di altri grandi scrittori, ha pur sempre un suo ruolo nella letteratura, da non ignorare. In più vi si legge una complessa e ambigua storia d’amore sullo sfondo delle montagne e delle valli della Rezia, liricamente descritte dall’Autore. [pg, ott 2023]
 L'azienda media company : Storytelling, brand journalism e organizzazioneL'azienda media company : Storytelling, brand journalism e organizzazione / Diomira Cennamo ; prefazione di Francesco Giorgino. - Milano : Hoepli, © 2020. - xxxv, 132 p. : ill. ; 23 cm. - (DMPro+).Nell'era della disintermediazione digitale, questo libro fa il punto sullo stato dell'arte in Italia, presentando, al di fuori di slogan e di "propaganda di settore", un quadro reale della tanto celebrata trasformazione delle aziende in media. Ma è vero che ogni azienda è una media Company? Sì, lo è. E se non lo è deve diventarlo, se non del tutto come in alcuni rari casi, almeno in parte. Questo perché al bene o servizio che propone deve associare un ulteriore servizio sempre meno opzionale: l'informazione. Un processo non semplice in quanto implica una vera e propria evoluzione delle strutture organizzative e, prima ancora, della mentalità aziendale: l'impresa di oggi deve infatti pensare come una media-company, indipendentemente dalle sue dimensioni e attività. Questo volume fornisce una immersione nella scena editoriale delle organizzazioni italiane, unendo principi di base a ricerca applicata e case history, oltre a indicazioni pratiche per l'autovalutazione e l'impostazione di una redazione aziendale.
 Leonardo : Motore industriale e frontiera tecnologica dell'ItaliaLeonardo : Motore industriale e frontiera tecnologica dell'Italia / Paolo Bricco. - Bologna : il Mulino, © 2023. - 219 p., [32] p. di tav. : ill. ; 22 cm. - (Storie di imprese).Fondata nel 1948, Finmeccanica ebbe come obiettivo la ricostruzione del Paese dalle macerie e da allora il suo sviluppo è stato la chiave della modernizzazione dell’Italia, tant’è che nel 2016 venne ribattezzata Leonardo, in omaggio appunto al genio che fin dal Rinascimento aveva lasciato un’impronta indelebile nella tecnologia e nell’arte, nella società e nella cultura della nostra Italia.
La sua storia descrive la completa trasformazione del nostro Paese e a leggerla ci rende orgogliosi come italiani. L’ha raccontata Paolo Bricco - giornalista e scrittore, inviato del «Sole 24 Ore», specialista in economia politica e industriale – nel libro «Leonardo. Motore industriale e frontiera tecnologica dell’Italia», di una collana della Società editrice Il Mulino che “raccoglie studi su importanti imprese italiane, nella convinzione che indagarne e diffonderne la storia possa fornire un importante contributo alla conoscenza economica del nostro paese”. Si tratta di un obiettivo raggiunto dal preciso e dettagliato resoconto di Finmeccanica, dalla sua nascita alle sue prospettive future, in questo saggio che può benissimo essere considerato un esauriente compendio di come “il sistema Italia” sia riuscito a superare momenti politici ed economici complessi e allo stesso tempo mettersi al passo, se non superare, la concorrenza internazionale.
Il percorso dell’antesignana di Leonardo comprende vari settori. Attraverso l’indice del libro lo possiamo ripercorrere dalla ricostruzione e l’economia di pace e il codice industriale dell’Italia, al boom economico e l’Alfa Romeo; dalla crisi energetica e l’Ansaldo, all’aviazione civile e militare; dall’elettronica e il codice generativo del gruppo Finmeccanica-Leonardo, alla sua cultura d’impresa e di natura strategica. Pagine di storia d’ingegneristica rilevanti, nate, tra l’altro tra una certa “distrazione” politica per la manifattura meccanica.
Soffermiamoci su quanto scrive Bricco riguardo al futuro: «Leonardo si muove sulle frontiere tecnologiche dell’industria contemporanea. Contribuisce a delineare i contesti internazionali. Modifica i linguaggi. Genera grumi di deep science, la scienza profonda che non sempre ha ricadute complete. Ma quando le ha, modifica lo stato delle cose. Aggiorna la cultura della fabbrica. Cambia gli equilibri nei laboratori della ricerca pura e applicata. Elabora nuove mentalità. Partecipa alla costruzione del pensiero sulla contemporaneità. Raffina il canone dell’innovazione». Sono tre piani, continua l’Autore: l’eredità, lo sviluppo, e il sogno, «costituito dalla dimensione dell’imprevedibilità e del rischio che appartiene a ogni impresa che quando è situata sulle frontiere tecnologiche più
avanzate, è in grado di concepire nuove formule e di assegnare nuove combinazioni al futuro». Siamo convinti che quanto abbiamo scritto basterà a far capire l’importanza del saggio di Bricco, che consente anche al lettore di approfondire la storia economica del nostro Paese. [pg, ott 2023]
L'Italia vuota : Viaggio nelle aree interneL'Italia vuota : Viaggio nelle aree interne / Filippo Tantillo. - Bari [etc.] : Laterza, © 2023. - 216 p. ; 18 cm. - (Saggi tascabili Laterza ; 457).Esiste un’Italia dove i paesi si spopolano, la popolazione invecchia e il paesaggio perde la mano dell’uomo. È un’Italia vuota, che però contiene – molto più di quanto si pensi – il futuro del nostro Paese. Terre alle prese con le trasformazioni climatiche, con i mutamenti dell’economia mondiale, percorse incessantemente da flussi di umani. Dalle rilucenti valli occitane del Piemonte al cuore antico della Sardegna, passando per i colori caldi dell’Appennino centrale, nei paesi sabbiosi delle coste del mar Ionio, sotto il vulcano più grande del continente, tra i migranti del Friuli: un viaggio ai margini del nostro Paese, un Paese molto più grande e vario di come si autorappresenta, alla scoperta di uno spazio ancora aperto al possibile.
 Il tempio della luceIl tempio della luce / Daniela Piazza. - Milano : BUR Rizzoli, © 2018. - 517 p. ; 22 cm.Milano, 1447. La cattedrale di Santa Maria Nascente è ancora un cantiere in pieno fermento. Nei progetti dei signori di Milano, i Visconti, dovrà diventare il duomo più maestoso d'Europa. Ma quando Filippo Maria Visconti muore senza lasciare eredi legittimi, il Ducato rischia di precipitare nel caos, preda delle mire dei molti che aspirano a governare su quel territorio, primo fra tutti il valoroso condottiero Francesco Sforza. Ma proprio tra le navate della cattedrale, lontano da tutti gli intrighi tessuti dai pretendenti alla successione, cresce un bambino che ha nelle vene il sangue visconteo, e che potrebbe reclamare il potere per sé. Educato come un figlio dall'arcidiacono Onorio, il giovane Niccolò viene iniziato ai misteri di un'antica Confraternita che agisce nascosta sotto le fondamenta del duomo: tra rituali alchemici e trame di corte, Niccolò dovrà scegliere se percorrere la strada della Luce, o quella delle Tenebre. Un romanzo che scava nell'animo più oscuro di una Milano antica e mai raccontata, dove le atmosfere gotiche si intrecciano con la Storia.
Le Serenissime : Storia e futuro delle imprese del NordestLe Serenissime : Storia e futuro delle imprese del Nordest / Paola Pilati. - Roma : Luiss University Press, © 2023. - 155 p. ; 21 cm. - (Koinè. Biz) (Bellissima).Raccontare il Nordest che cambia. Togliere la polvere dall’immagine del territorio rimasta cristallizzata dagli anni del boom, verificare che cosa è rimasto vivo del modello di impresa che germogliò spontaneamente, tra gli anni Settanta e Ottanta, da una cultura contadina e che si moltiplicò in uno straordinario effetto imitativo, dando vita a un tessuto produttivo di successo globale, radicato e organizzato nei distretti. Raccontare il nuovo Nordest, a volte colto in piena transizione, a volte plasmato decisamente da nuovi connotati. Questa la missione con cui è nato questo libro.
 Guida critica alle intelligenze artificiali : Potenzialità e limiti in una prospettiva filosoficaGuida critica alle intelligenze artificiali : Potenzialità e limiti in una prospettiva filosofica / Emiliano Ippoliti. - Milano : Egea, © 2023. - vi, 135 p. : ill. ; 24 cm. - (I manuali ; 212).L'opera esamina in modo chiaro e accessibile che cosa si intende quando si parla di algoritmi «intelligenti», di dati (Big e Small Data) e delle loro caratteristiche a partire dal cosiddetto «sogno algoritmico». Oltre alle definizioni, spiegate in maniera articolata, il testo presenta un'argomentazione ragionata sulle opportunità e, soprattutto, sui limiti teorici e pratici degli algoritmi e dei dati, aiutando il lettore a capire che cosa possiamo ragionevolmente attenderci dall'IA e come possiamo gestirla al meglio valutandone con cognizione di causa le effettive potenzialità e i possibili rischi. L'obiettivo è fornire uno strumento per padroneggiare le nozioni base dell'intelligenza artificiale con competenza, consapevolezza e quello spirito critico tipico dell'indagine filosofica che può rivelarsi essenziale per contribuire costruttivamente allo sviluppo dell'IA. Se è infatti vero che il progresso tecnologico impresso dall'IA pone questioni cruciali per chi ne dispone, in termini sia di progettazione sia di fruizione, è pur vero che tra i rischi da evitare vi è anche l'eccessiva enfasi posta sui possibili pericoli a cui potrebbe condurre.
 Regno animaleRegno animale / Jean-Baptiste Del Amo ; traduzione dal francese di Margherita Botto. - Vicenza : Beat, © 2023. - 408 p. ; 21 cm. - (Beat Bestseller).Un giorno d’estate del 1914 Marcel parte per la guerra. Parte con un volto da bambino e con addosso l’odore del fieno, degli animali e del sudore di un giovane contadino del secolo scorso. Torna con un volto che non è nemmeno piú quello di un uomo. Ha un’orbita vuota al posto di un occhio, un ammasso di cicatrici sul lato sinistro, lo zigomo distrutto e, anziché l’odore del fieno, la puzza di alcol e di etere addosso.
Éléonore, la cugina, non chiede da quale regno dei morti sia tornato, lo accoglie a braccia aperte e lo sposa. Marcel falcia la terra incolta, tira l’aratro al posto delle vacche perdute, lavora senza tregua nel porcile. Al cadere della notte si ubriaca. L’alcol lo calma oppure gli accresce la sofferenza.
Dopo piú di mezzo secolo, nel 1981, la fattoria è ancora lí, con la vecchia Éléonore, il figlio Henri e i nipoti. La porcilaia, però, non è piú quella di Marcel: è diventata un enorme allevamento industriale fatto di recinti di due metri per tre che ospitano ciascuno da cinque a sette maiali che sguazzano nelle loro deiezioni. Sistemate su grigliati, in box stretti, le scrofe figliano in piedi, lasciando cadere i piccoli come sterco sul suolo duro.
Henri non cessa un solo istante di pensare a come guadagnare in efficienza e in produttività, mettendo magari piú capi sui grigliati o costruendo nuovi edifici. Tutte le sue speranze sono riposte in un verro di quattrocentosettanta chili, alto un metro e quaranta al garrese per quattro metri di lunghezza. È il risultato di anni di selezioni e incroci ingegnosi. È la Bestia, un distruttore sorto dalla follia umana mascherata da razionalità economica.
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Colpo grosso ai Frigoriferi MilanesiColpo grosso ai Frigoriferi Milanesi / Francesco Recami. - Palermo : Sellerio, © 2023. - 321 p. ; 17 cm. - (La memoria ; 1276).ECONOMIA NELLA LETTERATURA
Il Solista del mitra prepara un colpo grosso, l'obiettivo sono i Frigoriferi Milanesi, l'intricato sistema di caveau a prova di furto, l'antica Fabbrica del Ghiaccio. Complici sono Il Piero, Faccia d'Angelo, La Miciona, La Piccerella, Il René, La Mantide. Il malloppo è qualcosa di estremamente prezioso, di losca provenienza, in ballo c'è anche una vendetta.
 I Berlusconi : I numeri, i protagonisti, i nodi cruciali dell'eredità del CavaliereI Berlusconi : I numeri, i protagonisti, i nodi cruciali dell'eredità del Cavaliere / con i contributi di Marco Bellinazzo ... [et alii]. - Milano : Il Sole 24 Ore, © 2023. - 110 p. : ritr. ; 21 cm.Che quota di controllo detengono i cinque figli nati dai due matrimoni di Silvio Berlusconi? Quali sono le partecipazioni di Fininvest nelle controllate? Che quota ha Vivendi in Mfe? Sono queste le domande da cui è nato Italian succession, lo speciale di Lab24 che illustra la posta in gioco dell’eredità imprenditoriale del Cavaliere. Un racconto fatto di dati e grafici, ma anche dei ritratti di familiari e personaggi chiave della vita di Silvio Berlusconi. Dopo l’apertura dei tre testamenti, lo scorso 5 luglio, il racconto di Lab24 si è arricchito di contributi finora inediti che indagano sui possibili scenari aperti dalle disposizioni del Cavaliere, le prospettive per gli eredi, i nodi cruciali per la nuova governance delle aziende di famiglia e la sfida della “terza generazione”. Ne è nato un libro per raccontare chi sono I Berlusconi e comprendere quale sarà il futuro dell’impero costruito dal fondatore Silvio Berlusconi.
Gian Giacomo de' Medici : De primo dominus marchio MarignanoGian Giacomo de' Medici : De primo dominus marchio Marignano / Vitantonio Palmisano. - Melegnano : Gemini, © 2019. - 286 p. : ill. ; 24 cm.ll primo trentennio del 1500 fu caratterizzato dalle guerre per il possesso del prosperoso Ducato di Milano; dal 1499 al 1529 la Lombardia fu soggetta a diverse dominazioni. Ogni cambiamento fu perseguito con risvolti violenti e caratterizzato da battaglie, invasioni, saccheggi e sofferenze. Durante questo periodo tumultuoso non poteva esistere che la legge della forza e della violenza, ben interpretata da Gian Giacomo Medici. Il libro descrive l’evoluzione di questo importante protagonista da capitano di ventura a condottiero imperiale sotto gli ordini diretti di Carlo V d’Asburgo.
Il parigino, o Al-BarisiIl parigino, o Al-Barisi / Isabella Hammad ; traduzione di Giulia Boringhieri. - Torino : Einaudi, © 2021. - 606 p. ; 23 cm.Nel 1914 il diciannovenne Midhat Kamal lascia la Palestina per la Francia, carico di sogni, progetti e speranze per il futuro. È diretto a Montpellier, dove studierà Medicina. Qui s'innamora perdutamente di una giovane francese, e per la prima volta si scontra con il volto oscuro della cultura occidentale. Fuggito a Parigi, poi, vive il fermento della città, tra salotti intellettuali e donne bellissime. E quando torna in patria, a Nablus, per sempre e per tutti sarà il Parigino, elegante, sognatore e romantico. Soltanto molti anni dopo, Midhat scoprirà per caso la verità sul suo destino mancato.
 Audaci visionari : Come gli imprenditori fondano aziende, generano fiducia e creano ricchezzaAudaci visionari : Come gli imprenditori fondano aziende, generano fiducia e creano ricchezza / Ray Smilor ; presentazione e cura di Gianfranco Dioguardi ; prefazione di Giammario Battaglia. - Nuova ed. / a cura di Ivan Giordano. - Milano : Guerini Next, © 2017. - 212 p. ; 23 cm.In un libro appassionato e appassionante, Ray Smilor svela l’essenza profonda dell’essere imprenditore. Attraverso la presentazione di storie concrete di successi e fallimenti, Smilor decifra il codice del dna imprenditoriale, illustra le qualità che consentono agli imprenditori di superare gli ostacoli e di muovere verso il futuro con energia e ottimismo, riuscendo a trascinare altre persone nel loro audace cammino.
Gli imprenditori, sostiere Smilor, «credono fermamente nella loro abilità di influenzare gli eventi, nella loro capacità di indirizzare la sorte e nel loro potere di modellare il futuro». L’approccio visionario, insieme a una buona dose di fortuna e alla capacità di apprendere dall’esperienza propria e altrui, sapendo ricominciare sempre da capo, dà sostanza e plausibilità e una delle affermazioni che meglio colgono lo spirito di Smilor e del suo imprenditore: «Se qualcuno ti dice che una cosa non è possibile, falla comunque».
 La festa dei morti e altri racconti giapponesi di magiaLa festa dei morti e altri racconti giapponesi di magia / Lafcadio Hearn ; a cura di Gabrieella Rovagnati ; con un saggio di Stefan Zweig. - Milano [etc.] : Mimesis, © 2022. - 210 p. : ill. ; 20 cm.crittore e reporter greco-irlandese, Lafcadio Hearn deve la sua fortuna all’approdo in Giappone, dove inizia a scrivere libri che affondano le radici nel mito e nella leggenda del Paese del Sol Levante. Questi scritti custodiscono l’anima di una tradizione, tramandata oralmente per secoli, e allo stesso tempo riflettono il gusto moderno che caratterizza la prosa dell’autore. Autentica galleria del mistero, La festa dei morti e altri racconti giapponesi di magia rivela la grande fascinazione di Hearn per il soprannaturale. Il Giappone è presentato come un paese straniante e sorprendente, come terra permeata di quella magia onirica che qui pervade ogni racconto e trova il proprio senso nelle eloquenti parole che Hearn attribuisce a un Bodhisattva: "Solo i forti di cuore riescono a raggiungere il luogo della visione".
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