Il Fondo Giulio Spini è costituito dalla parte più
consistente e culturalmente significativa della biblioteca appartenuta al
professor Giulio Spini (1921-2009), uomo politico, dirigente scolastico e
intellettuale di spicco nel panorama culturale del secondo Novecento in
provincia di Sondrio. Donato dai figli alla Banca Popolare di Sondrio nel 2010
ai fini della sua valorizzazione e pubblica fruizione, comprende oltre 4800
pubblicazioni tra volumi monografici, opere enciclopediche e opuscoli di
miscellanea.
La ricca e rilevante sezione dedicata alle scienze sociali
presenta una stretta coerenza con i contenuti e le tematiche della biblioteca Credaro.
Comprende libri di economia, finanza, politica e sociologia, che trattano tali
materie sia dal punto di vista delle teorie, sia nel loro sviluppo storico, con
numerosi riferimenti a situazioni e vicende del secondo dopoguerra e del
periodo successivo fino agli anni ’90 del secolo scorso.
Tra questi si segnalano circa un centinaio di opere di e su
Ezio Vanoni e Pasquale Saraceno, con i quali Spini ebbe assidua frequentazione.
Della nutrita sezione di storia, per lo più moderna e contemporanea, meritano particolare
attenzione i numerosi e importanti saggi che si riferiscono al primo ventennio
del ‘900 e alle vicende della Seconda Guerra mondiale e della Resistenza, alla
quale Spini prese parte attiva come commissario politico nella Prima Divisione
Garibaldi della Lombardia.
La parte del Fondo dedicata alla storia e alla cultura
locali costituisce un significativo ampliamento del Fondo Battista Leoni.
Da
segnalare, infine, per il loro legame con i contenuti del Fondo Credaro, i volumi
di argomento filosofico, didattico e pedagogico, riconducibili all’attività professionale
di dirigente scolastico di Giulio Spini.